Per un pubblico femminile...e non solo.

Oggi voliamo sulle ali di una libellula, sulle ali della fantasia di Monika Coopers, al suo primo romanzo, nonostante tanta esperienza come poetessa e scrittrice di articoli di stampo economico. 
“La ragazza delle libellule” è una storia apparentemente comune, di una donna in eterna lotta sull'andare e il ritornare, sull'amore e la sofferenza, ma straordinariamente affascinante che prende il lettore sin dalle prime pagine. 
Conosciamo l’autrice e cerchiamo di sapere di più anche sul romanzo. 

-Chi è Monika Coopers? Ti va di parlarci un po’ di te?
Sono una persona positiva, espansiva e creativa: nel tempo libero scrivo poesie, e sto imparando a suonare il piano. Amo la natura e lo sport (adoro sciare ma ho ancora tanto da imparare... ho iniziato da poco).
Adoro leggere, mi piacciono molto i romanzi rosa ma leggo anche i quotidiani e le riviste. Mi piacerebbe avere più tempo da dedicare alla lettura. 
Che altro posso dire di me? Ho 31 anni, sono fidanzata e molto innamorata.

-“La ragazza delle libellule” Elena chi è? 
Elena è un personaggio di fantasia ed è la protagonista del mio libro “La ragazza delle libellule”. E’ una persona sensibile ma anche ambiziosa e molto coraggiosa. Elena si sente spesso “oppressa”, inizialmente per un lavoro (nel mondo della finanza) apparentemente appagante ma che non le appartiene e in cui si sente “ingabbiata”. In seguito Elena sperimenta questa sensazione di “oppressione” sentendosi insoddisfatta della tranquillità soffocante della propria vita da insegnante nel convento in cui vive (a Roma). Con la storia d’amore con Domenico tutto riacquista colore ma quando scopre che lui non la ama e che non vuole impegnarsi si sente travolta. Grazie al suo forte carattere riuscirà a superare la delusione d’amore partendo per una nuova vita a Londra dove sperimenterà una libertà che non aveva mai conosciuto prima. 

-Qual è il sentimento che pervade di più il tuo lavoro? L’amore, il rancore, la voglia di rivincita?
Sicuramente l’amore, vi cito a tal fine alcune parti del mio libro:
“a quel punto ho capito che ero innamorata, l’amore era un sentimento che non avevo mai conosciuto prima. È un sentimento che ti travolge che ti prende completamente, non si accontenta di una sola parte di te ma vuole tutto; è un sentimento che non riesci a dominare né controllare, viene, ti prende e ti porta via. Come un vento forte strappa tutto quello che hai costruito e rimette in gioco la tua vita.” 
Capitolo 1 ROMA
 “..ho scoperto che l’amore è il sentimento più forte di tutti, l’amore è più forte anche dell’odio, volevo ritornare da lui ma come potevo stare con un uomo che non sarebbe mai potuto essere solo mio?” Capitolo 2 Melissa

-Si può definire una storia al femminile oppure no?
Si lo definirei un romanzo per un pubblico femminile. 

-Com'è nato questo romanzo?
Ho iniziato a scrivere “La ragazza delle libellule” molti anni fa: nel 2012 sono stata in Erasmus a Londra e quell'esperienza mi ha cambiato la vita.
Sono nata e cresciuta in un piccolo paese alle porte di Pavia e andare a vivere da sola in una metropoli è stata un’esperienza formativa sotto tutti i punti di vista, ho imparato bene l’inglese e mi sono confrontata con persone provenienti da tutti gli angoli del mondo. Anch’io come la protagonista del romanzo ho vissuto una storia d’amore profonda che poi si è conclusa quando sono rientrata in Italia. 
E’ stato difficile dopo un anno a Londra tornare a vivere nel mio paesino e così per superare il trauma e per tenere vive le memorie delle mie esperienze ho preso carta e penna e ho iniziato a scrivere.
Nel 2014 sono tornata a Londra in vacanza e ho iniziato a ricopiare a computer quello che avevo scritto e a romanzare la storia, così è nata “La ragazza delle libellule”.
È stato un percorso lungo perché con un lavoro full time mi sono dedicata al libro solo durante le 3 settimane di ferie che avevo ogni anno nel mese d’agosto. 
A novembre 2019 ho concluso il manoscritto e l’ho inviato ad alcune case editrici, ho avuto molti riscontri positivi e il 25 agosto 2020 è uscito il mio romanzo.

-Soddisfatta di questa tua opera?
Sì, moltissimo, sono molto orgogliosa di quello che ho fatto pubblicare per con un editore non a pagamento è stato per me un primo grande traguardo.

-Perché un lettore dovrebbe leggere/acquistare il tuo romanzo?
Il mio libro è un romanzo scorrevole per un pubblico femminile che vuole leggere un libro coinvolgente, intrigante e veloce. Non è un libro frivolo o erotico ma è un romanzo rosa che sa trasmettere vive emozioni al lettore. 
Mi piacerebbe fare delle presentazioni presso le librerie per far conoscere il mio romanzo e il mio punto di vista. 
Mi piacerebbe anche regalarlo e fare della beneficenza (ad es. regalarlo alla persone sole e alle persone malate, magari facendogli visita in ospedale per dar loro conforto e speranza). Questo è un progetto che voglio assolutamente realizzare.

-Qual è la recensione più bella che hai ricevuto? E la più brutta ( se c’è)?
Le recensioni più belle che ho ricevuto e che vorrei condividere con voi sono queste:
1. “Ogni capitolo medio-lungo è anticipato da un titolo simbolo della narrazione seguente sempre in prima persona con singola voce femminile, intenta a puntare l’attenzione su molteplici dettagli sociali quale può essere l’esigenza lavorativa, instabilità e la soddisfazione nel trovare ciò che si è sempre desiderato; la difficoltà nei rapporti sociali soprattutto quando ci si sposta nel campo delle relazioni a distanza e poi, argomento da non trascurare, il timore di ‘sbagliare’ ed ‘essere sbagliati’ che porta a rifugiarsi in bugie, omissioni che talvolta cercano di fuoriuscire dal contenitore dei ricordi.
Una storia che affronta l’amore partendo dalla bellissima sfida chiamata ‘vita’, una storia che vede affacciarsi emozioni fortissime, realtà purtroppo possibili e infine il coraggio di rialzarsi e continuare a camminare dopo sconfitte accettabili con il tempo.”

2. Le descrizioni sono molto dettagliate e ben scritte, per questo faccio i complimenti all'autrice.

3. Lo possiamo scoprire solo leggendo questo meraviglioso ed intrigante romanzo .Sicuramente non ne molleremo la presa fino alla fine.Questa trama appassionante ,dai contorni ben definiti la voto con un bel cinque.

 Le recensioni che ho ricevuto sono tutte sincere e quindi ho ricevuto anche delle critiche in particolare con riferimento alle digressioni e ai personaggi secondari del mio romanzo. Ad esse mi sento di replicare dicendo che i personaggi secondari, cito in particolare la Suora del primo capitolo, hanno un ruolo fondamentale, quello di caratterizzare l’ambiente in cui vive la protagonista. Inoltre arricchiscono la trama del mio romanzo attraverso flashback e digressioni.

-A cosa stai lavorando adesso?
Durante la quarantena ho inizia a scrivere un nuovo romanzo, non ho ancora deciso il titolo. Ho scritto solo i capitoli iniziali.

-Il tuo sogno nel cassetto? 
Sì ho un sogno nel cassetto! è una fattoria con molti animali, con piccolo negozio dove poter vendere i prodotti della mia terra. Inoltre mi piacerebbe pubblicare una raccolta di poesie. 
-Spazio aperto: scrivo tutto ciò che ti passa per la mente, adesso…
Dato che siamo ancora all'inizio dell’anno vi faccio tanti auguri di buon anno, e che sia un anno ricco di felicità e di soddisfazioni per tutti voi e per i vostri cari.



 

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