In viaggio sul Bosforo...
Il viaggio odierno mi è particolarmente caro.
Istanbul, la città sospesa tra due continenti. L’ospite di oggi mi perdonerà questa digressione ma il ricordo del Bosforo mi evoca sempre un mare di dolci pensieri. La moschea Blu, Santa Sofia, i pescatori sui ponti e le numerose barche con la musica a palla.
Il motivo di questa premessa? La nostra scrittrice odierna vive da tanti anni in Turchia, proprio nella città sospesa tra i continenti.
Elsa Zambonini Durol, con lo stivale d’oro di Istanbul è seconda classificato al concorso letterario Città di San Giuliano Milanese, Il Picchio IV^ Edizione 2016 e terza al Concorso di Creatività Letteraria ed. 2015 di Opera Uno Wordpress - Opere edite.
La storia ha avuto il suo seguito con la protagonista, Lisa, impegnata nel romanzo Istanbul: il viaggio
sospeso e nel successivo Acque del Bosforo, acque del Piave.
Ascoltiamola da vicino:
-Buonasera, Elsa, ti va di parlarci dei “tre continenti” in cui hai vissuto?
In effetti abito nella parte Europea di Istanbul, ma frequento coloro che abitano nella parte asiatica. (In
mezzo c’è solo un ponte). Quando sono arrivata 40 anni fa le differenze erano enormi. In Italia non si parlava di questo angolo di mondo in cui la TV era ancora in bianco e nero, le distanze dall’Europa erano abissali, e l’uomo della strada turco guardava all’occidente con profondo senso di inferiorità. La Turchia ha fatto parecchia strada in questi anni, sia dal punto di vista economico, sia come livello della coscienza di sé della popolazione. Evito di scrivere un trattato, ma c’è un termometro, se vogliamo anche frivolo, che presenta il way of living turco come attraente. Si tratta delle innumerevoli serie televisive sfornate dalla
cinematografia locale che ho visto personalmente seguite in mezzo mondo. Un particolare di colore: solo
per aver detto in un post di aver insegnato al Liceo Italiano dove ha studiato un attore di queste serie, in un
giorno ho avuto 430 like in un sito italiano di appassionate sfegatate.
-Come è vista e come vedi l’Italia da lì?
Gli italiani sono visti bene dovunque. Della politica italiana qui ridono da anni.
-Belluno –Istanbul, è sicuramente la trama di un grande amore che ti ha portata fin li…
A settembre facciamo 39 anni di matrimonio…
- Quanta soddisfazione ti ha dato scrivere? (al di là dei premi)
Ho cominciato tardi, è un ideale lavoro da remoto che mi ha messo in contatto con tanti colleghi e
appassionati in Italia.
-Cosa accomuna le tre opere?
La protagonista con la sua voglia di verità e giustizia, ma ogni romanzo è una storia a sé leggibile
singolarmente.
-Quale senti più tuo?
Il primo - Lo stivale d’oro di Istanbul - è stato dettato dal bisogno arretrato di esprimere qualcosa, gli altri
dal piacere di scrivere, ma da spunti meno impellenti.
-A costa stai lavorando?
Mi hanno chiesto da più parti di andare avanti nella serie, quindi probabilmente la trilogia diventerà una
quadrilogia.
-Qual è il tuo punto di vista sul “mondo scrittori-lettori”?
Mi piacerebbe che i lettori esprimessero, almeno saltuariamente, il loro parere. Ho pubblicato l’ultimo –
Acque del Bosforo Acque del Piave - direttamente su Amazon per pesanti problemi con la casa editrice del
secondo. Amazon rende difficili le recensioni dirette dei lettori pretendendo le 50 euro di acquisti per poter
recensire. Forse potrebbero dare un parere su goodreads o sulla pagina autore di Facebook. Anche due
parole basterebbero: Mi è piaciuto molto – abbastanza.
-Lo spazio finale è tutto tuo, prego:
Ringrazio l’intervistatore e i lettori che mi seguono e li invito sulla mia mail a dirmi quello che pensano.
elsazambonini@yahoo.com
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